Chi pensa che il Mediterraneo sia l’unica porta d’Europa, si sbaglia di grosso…
Guardiamo cosa sta succedendo adesso in Lituania. Da quando l’Unione europea ha sanzionato il regime bielorusso, i migranti sono stati incoraggiati a passare il confine. Usati da Lukashenko come arma politica. Adesso la Lituania si trova a fronteggiare l’arrivo inaspettato di 3mila persone.
L’1 e il 2 agosto la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, visiterà il Paese per ricordare. “L’Ue sostiene pienamente la Lituania” dice, “le agenzie dell’Unione europea sono presenti sul campo e l’assistenza finanziaria è in arrivo”.
I will visit #Lithuania on 1-2 August to meet with senior 🇱🇹 Government representatives.
The EU is fully supporting Lithuania: EU agencies are present on the ground; financial assistance is on its way.
Yesterday I transmitted this message on Lithuanian TVhttps://t.co/Fs5kHIYkKh— Ylva Johansson (@YlvaJohansson) July 29, 2021
Spostiamoci adesso verso i Balcani. Molti provano a entrare in Europa attraverso il confine tra Bosnia e Croazia. Ma qui ci sono ancora i campi minati lasciati dal conflitto degli anni ’90, quindi praticare questa strada significa giocare alla roulette con la morte.